| DIRE Reg. Emilia-Romagna |
| CARCERI. IN EMILIA-ROMAGNA 153 DETENUTE, "SERVONO LAVORO E FORMAZIONE" |
| 10 marzo 2023, 16:18 |
| SEMINARIO IN REGIONE; GARANTE: NON DIMENTICHIAMOLE
(DIRE) Bologna, 10 mar. - Sono 153 le donne detenute in
Emilia-Romagna- pari al 4% dei 3.417 reclusi in totale- nelle 5
sezioni femminili delle carceri di: Bologna (78 donne), Forlì
(17), Modena (32), Piacenza (16) e Reggio Emilia (10). Nessuna ha
figli al seguito. E' il quadro che emerge dal seminario "Quando
il carcere è al femminile", svolto oggi nella sede dell'Assemblea
legislativa nell'ambito del ciclo di eventi programmati
dall'organo regionale per la festa della donna. A promuoverlo
l'ufficio del garante dei detenuti, in concomitanza con la
chiusura della mostra fotografica (anche questa in Assemblea) di
Giampiero Corelli "Domani faccio la brava", sempre dedicata alla
detenzione femminile.
La vita delle donne in prigione, secondo il garante regionale
Roberto Cavalieri è "uno degli aspetti più complessi e, forse,
anche meno conosciuti del mondo penitenziario. La complessità
deriva dai valori propri della donna che, nel contesto detentivo,
amplifica aspetti di fragilità e di sofferenza: pensiamo ad
esempio alla lontananza, costretta, dalla cura dei figli". Cavalieri mette quindi in guardia dal "grande rischio di dimenticare le piccole comunità, in questo caso le detenute". La presidente dell'Assemblea legislativa, Emma Petitti, sottolinea la necessità di ampliare le occasioni di lavoro nelle carceri: "Il lavoro, anche in carcere, è un diritto. Da subito, quindi, occorre favorire percorsi, anche attraverso la presa di coscienza degli errori fatti, che consentano a questi uomini e donne di riprendersi la propria vita. Per ripartire, per ricostruire". (SEGUE) (Cai/ Dire) 16:18 10-03-23 NNNN |
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