Seguira' il convegno 'Conoscenza e dignita'' promosso dall'associazione 'Blimunde-Sguardi di donne su salute e medicina' e finanziato dal Municipio 3 nell'ambito del progetto 'Mind the (gender) gap'. Interverranno Alice Sophie Sarcinelli, presidentessa di Blimunde, Alice Baroni, psicologa e la consigliera comunale a capo della commissione Pari opportunita' e Diritti civili Diana De Marchi.
La storia parte dal momento in cui la giudice Paola Di Nicola e' chiamata a pronunciarsi su uno dei clienti della giovane coinvolta nella vicenda, un professionista romano di circa 35 anni. Paola Di Nicola deve decidere anche il risarcimento del danno da destinare alla ragazza, ma intuisce che nessuna cifra puo' restituirle quello che le e' stato tolto: "Com'e' possibile risarcire quello che ha barattato per denaro dandole altro denaro? In questo modo non si farebbe che rafforzare in lei l'idea che tutto e' monetizzabile, anche la dignita'". L'insolita sentenza (che stabili' un risarcimento in libri e film sul pensiero femminista, anziche' in denaro) ha fatto molto discutere "perche' mostra- dicono i promotori- che non tutto e' monetizzabile e che esistono altre vie per la giustizia".
(Mao/Dire)
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