Edito da Cantagalli, 'Joseph Ratzinger/Benedetto XVI. La ragione dell'uomo sulle tracce di Dio' (80 pagine, costo 12 euro), uscito in queste settimane, è un saggio, a tratti inedito, su una delle maggiori personalità del XX secolo, scritto da Riccardo Pedrizzi, ma a cui hanno partecipato anche Gianni Letta, che ha curato l'introduzione, il cardinale Giovanni Battista Re, che ha curato la prefazione, e Giuseppe de Lucia Lumeno, che ha aggiunto una postfazione.
"Un Padre per tutti i cattolici del mondo- si legge in un comunicato- il più grande teologo di questo secolo, il filosofo che seppe sfidare la modernità utilizzando i suoi stessi strumenti; il difensore dei principi non negoziabili, colui che rivendicò sempre il ruolo pubblico del cristianesimo, che seppe conciliare fede e ragione, che insistette sempre per il riconoscimento delle radici cristiane dell'Europa, che promosse con forza il dialogo tra le religioni, salvaguardando l'identità del cattolicesimo".
"Un uomo- sottolinea ancora la nota- che ha desiderato e saputo parlare con tutti, soprattutto con i laici, invitando loro a vivere come se Dio esistesse. Il libro è un approfondimento sull'eredità spirituale e culturale del grande Pontefice, ma anche un gesto di gratitudine nei suoi confronti da parte della classe politica di ispirazione cristiana per i fondamentali che ha dato alla visione cattolica del mondo, anche dal punto di vista antropologico, rafforzando il ruolo di baricentro sociale della famiglia quale fondamento e stella polare della convivenza civile e dello sviluppo umano".
(Red/ Dire)
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